Storia di "Etnaly Shop: un Vulcano di Sapori"
Quando si pensa all’Etna, normalmente, si è abituati a farlo per la sua unicità in termini paesaggistici: il vulcano attivo più alto d’Europa, la montagna (o 'A Muntagna come la chiamano i Catanesi) che domina la piana di Catania, dalla quale è possibile sciare d’inverno guardando il mare. Un paesaggio che cambia continuamente, con l’alternarsi delle pinete e dei fiumi di lava ormai che nel tempo si sono raffreddati, originati dalle eruzioni susseguitesi nel corso degli anni, a volte puramente spettacolari, con le fontane di fuoco che si alzano alte nel cielo, mentre il magma va a depositarsi inoffensivo dentro l’enorme serbatoio naturale della Valle del Bove, a volte dalla potenza distruttiva che ha lambito, attraversato, o travolto, case, strade, alberghi, impianti di risalita sciistici, fermandosi alle porte di Zafferana, Bronte e Nicolosi.
L’Etna e i suoi percorsi che l’attraversano a diverse altitudini, i suoi rifugi dove poter trascorrere la notte, le pareti verticali da attaccare per raggiungere la cima del vulcano, le grotte che lasciano senza fiato, come la Grotta del Gelo o la Grotta dei Lamponi.
Quando si parla di Etna, ci si riferisce alla fiorente economia cresciuta attorno alle tipicità agroalimentari, partendo dall’impulso fortissimo dato dal distretto del vino che riunisce tutte le cantine operanti nel territorio nella produzione sia dei vitigni autoctoni (come il nerello mascalese, base dell’Etna Rosso) che di quelli internazionali. La filiera dell’agroalimentare vede ormai operative decine e decine di aziende, che hanno deciso di puntare nella straordinaria varietà delle produzioni locali investendo nella qualità della materia prima, in tecniche di coltivazione e trasformazione che mantengono l’impostazione della tradizione, associandole a sistemi di produzione sempre più raffinati grazie all’ausilio di macchinari moderni, nel rispetto dei cicli naturali e della stagionalità del prodotto.
Dal versante nord o da quello sud, dell’Etna, transitando per Bronte, Randazzo, Maletto, Linguaglossa, in qualunque paese ci si fermi si possono trovare decine di aziende agricole e artigianali che producono vino, pistacchio, confetture ed altri tipici prodotti della tradizione etnea e impressa nella memoria.
Durante la pandemia, molti piccoli produttori artigianali si sono trovati in difficoltà, così, dalla passione per la nostra terra, dalla conoscenza del territorio e dei suoi principali protagonisti abbiamo deciso di lanciare questo sito ecommerce per aiutare questi produttori a vendere in tutto il mondo una selezione delle loro eccellenze agroalimentari... cosi è nato etnaly-shop.com
Luca e Sergio
https://www.etnaly-shop.com